Dimagrire velocemente: gli errori più comuni

Dimagrire velocemente è il sogno di chiunque si trovi con qualche chilo in più, a maggior ragione quando arrivano le vacanze e la sfida è la prova costume. Per molti perdere chili poi non è solo un bisogno estetico, ma una necessità legata alla salute. In questo caso la situazione è certamente più seria perché sono molte le patologie correlate con il sovrappeso.

Purtroppo dimagrire non è una cosa facile, soprattutto dopo i 35 anni quando inizia un progressivo rallentamento del metabolismo oppure in presenza di malattie della tiroide come l’ipotiroidismo. Per dimagrire ci vuole pazienza, metodo, determinazione e costanza. Non tutte le diete e non tutti i tipi di attività fisica sono ideali, molto dipende dallo stato di salute, dall’età della persona e dalla preparazione. Inoltre, per dimagrire si fanno tanti sacrifici che alle volte risultano vani e infruttuosi, semplicemente perché si commettono senza saperlo degli errori che ostacolano l’impegno. Vediamo di capire quali sono.

Errori da evitare quando l’obiettivo è dimagrire

Propositi troppo ambiziosi

Uno degli errori più comuni quando si vuole dimagrire velocemente è il porsi un obbiettivo difficile da raggiungere o che comporta enormi sacrifici e rinunce dal punto di vista alimentare. Non avere un obiettivo realistico è quindi il primo ostacolo al dimagrire in modo rapido. Meglio avere pazienza, consapevoli che i risultati arriveranno e che un calo di 2-4 kg al mese è più che sufficiente.

Saltare i pasti

Ridurre l’apporto calorico è sicuramente determinante. Alcune persone però per mangiare meno scelgono di saltare un pasto, magari proprio la colazione. Questo è uno degli errori più comuni e anche quello più difficile da sostenere, perché i morsi della fame aumentano così tanto che si rischia di mangiare più del necessario al momento del pranzo. Inoltre, mangiando meno, il metabolismo rallenta e tende a consumare poco, facendoci dimagrire meno velocemente. Da abolire anche le abbuffate del weekend al termine di una settimana a stecchetto: il corpo infatti tende a trattenere tutto dopo un periodo di limitazioni.

Pesarsi di continuo

Generalmente i primi giorni di dieta si vede subito una riduzione del peso che inizia poi a stabilizzarsi successivamente. In questa fase uno degli errori più frequenti è quello di pesarsi tutti i giorni aumentando lo stress e le aspettative. Basta una volta a settimana.

Dieta drastica

Eliminare drasticamente i cibi o puntare tutto su diete iper proteiche da un lato può agevolare la perdita di peso rapida ma dall’altro può portare a serie conseguenze sulla salute se si riducono i nutrimenti essenziali. Il corpo è abituato a certi alimenti e, in mancanza, fa aumentare la sensazione di fame. La conseguenza è il desiderio di mangiare proprio quei cibi che sono stati eliminati in modo drastico, come lo zucchero, i carboidrati, il glutine o i latticini. Una dieta troppo limitata inoltre non fornisce abbastanza energie per l’allenamento. Una trasgressione ogni tanto ricompensa gli sforzi!

Attività fisica esagerata

Incrementare l’attività fisica di tipo aerobico e cardiovascolare è la soluzione per dimagrire velocemente. Nelle fasi iniziali però è meglio non esagerare per non incorrere in fastidi e doloretti che sono inevitabili ma ci fanno perdere motivazione sportiva. Se non si ha mai praticato attività fisica è consigliabile il supporto di personale specializzato.

E’ bene considerare poi che quando si comincia a fare sport la massa muscolare aumenta, facendo salire l’ago della bilancia. Questa fase è positiva e con il passare delle settimane attiverà il metabolismo, andando a bruciare calorie e a ridurre la massa grassa.