Quando parliamo di alimentazione le figure professionali che possono stilare piani alimentari e valutare lo stato nutrizionale di un soggetto sono tre: il nutrizionista, il dietista ed il dietologo. Queste tre figure vengono spesso confuse tra di loro ma, pur trattandosi di professionisti per certi versi simili, esistono delle differenze che è opportuno conoscere. Ci mette in evidenza le differenze tra le tre figure il Dott. Mauro Meloni Biologo Nutrizionista a Udine.
Il nutrizionista
Il nutrizionista è un termine molto generico, infatti in questa categoria possono rientrare anche il dietologo ed il dietista. In realtà quando si fa riferimento a questa figura, sarebbe più opportuno utilizzare il termine biologo nutrizionista.
Il biologo nutrizionista ha conseguito la laurea (quinquennale col vecchio ordinamento o triennale più due anni di specializzazione in Scienze dell’Alimentazione) in Scienze Biologiche ed è iscritto all’Ordine Professionale dei Biologi. Sono sicuramente indicati ulteriori studi e corsi post-laurea come master o specializzazioni.
Non può prescrivere farmaci o esami clinici, ma può stilare diete e piani alimentari in totale autonomia, oppure individuare la presenza di una condizione di malnutrizione per eccesso o per difetto, obesità, sovrappeso o sottopeso.
Per valutare il metabolismo basale ed il fabbisogno energetico del soggetto, il biologo nutrizionista può affidarsi agli esami della bioimpedenza o della calorimetria. Se ci sono patologie che incidono negativamente sull’alimentazione del soggetto, è opportuno stilare i piani alimentari tenendo conto del suo stato di salute, come insufficienza renale, chemioterapie oncologiche, disturbi dell’appetito ecc. In questi casi è consigliabile farsi affiancare da determinate figure mediche come nefrologi, oncologi, psicologi e psichiatri.
Il biologo nutrizionista può lavorare privatamente, oppure collaborare con mense lavorative e scolastiche, atenei e scuole professionalizzanti come esperto del settore nutrizionale o alimentare.
Dietologo
Il dietologo è considerato un medico a tutti gli effetti, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Scienze dell’Alimentazione o Dietologia. Può diagnosticare patologie o condizioni patologiche, fare prescrizioni per richiedere approfondimenti ed analisi ematiche e determinare diete in totale autonomia con le giuste strumentazione analitiche, come la bioimpedenza e la calorimetria per stimare il metabolismo ed i fabbisogni energetici individuali. In genere lavora in regime di libera professione o presso un’azienda sanitaria.
Ogni medico può teoricamente occuparsi di alimentazione o nutrizione umana ma, senza una specializzazione, è considerato un “esperto” e non uno “specialista”. Seguire corsi di perfezionamento o master rappresenta sicuramente dei titoli di merito che valorizzano la figura del professionista.
Dietista
Il dietista è un professionista del settore nutrizionale, ma con un iter accademico differente rispetto alle due figure appena descritte. Ha una laurea triennale in Dietistica, che rientra nel gruppo di lauree sanitarie della facoltà di Medicina e Chirurgia. Successivamente deve superare l’esame di stato per essere abilitato all’esercizio della professione. Tuttavia, a differenza del biologo o del medico, non esiste un albo per i dietisti.
Il dietista può elaborare diete specifiche o valutare lo stato nutrizionale del soggetto. Tuttavia l’atto prescrittivo deve essere di natura medica, quindi in tal caso è richiesta sempre la supervisione di un medico. Può svolgere la professione presso ospedali ed ambulatori, collaborare nel settore della ristorazione presso mense scolastiche e lavorative oppure tenere corsi di educazione alimentare presso strutture pubbliche o private.